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Pur con tutte le loro contraddizioni, gli interventi in Ucraina e in Siria paiono aver "riportato"la Russia al centro dello scacchiere geopolitico internazionale. All'interno di un contesto in costante evoluzione, quali possono essere considerate le principali direttrici geopolitiche di Mosca? Quali i punti di forza e di debolezza? E, infine, a distanza di quasi trent'anni dallo scioglimento dell'U.R.S.S., a quale ruolo può aspirare il gigante euroasiatico?
Note dell'Organizzatore
“La Russia è un rebus avvolto in un mistero che sta dentro un enigma”, affermava Winston Churchill nel 1939. È ancora così a distanza di 80 anni e a 30 dalla caduta del muro di Berlino? La Russia è ormai un paese aperto sotto più piani al mondo esterno, ed abbiamo la possibilità di conoscerla a fondo. Semmai, è il consueto ricorso ad abusate categorie esplicative o ad analogie storico-politiche decontestualizzate (“nuova Guerra fredda”, “lo zar Putin”, ecc.) a fuorviare da una corretta ed onesta interpretazione della Russia nel mondo d’oggi.
